sabato 20 giugno 2009

RomaMezzaMaratona

Fortuna ha voluto che quest'anno la temperatura non fosse..mortifera,ma.....continuate voi raccontando la vostra corsa nel buio, come fantasmi nella strade che videro Bikila correre a piedi nudi appena 50 anni fa!

3 commenti:

  1. Roma Half Marathon 20 giugno 2009
    Rispetto allo scorso anno devo dire che la partenza nei pressi del Colosseo ha dato un grande fascino a questa mezza maratona in notturna che sono sicuro diventerà una classica a livello internazionale. Il centro storico di Roma è unico al mondo. Certo che qualcosa si può migliorare a iniziare dalla illuminazione. Nessuno pretendeva di poter leggere il quadrante dei vari timer o cardiofrequenzimetri che quasi tutti avevano al polso ma almeno dove si appoggiavano i piedi sarebbe stato opportuno poterlo vedere. In certi punti tipo a Via di Tor Carbone era buio fitto. Anche il percorso potrebbe magari essere migliorato scegliendo strade più centrali anche se capisco che le esigenze della viabilità il sabato sera/notte a Roma sono un problema non da poco. Nel complesso comunque una corsa piacevole anche se impegnativa per via dei continui saliscendi. Da migliorare anche la partenza che con una partecipazione così numerosa va organizzata con le gabbie per dividere in 3/4 gruppi i partenti ed evitare gli episodi di ingolfamento o cadute come quello di cui ha fatto le spese Guglielmo.
    Come votazione complessiva darei comunque un 7.

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  2. E’ la terza volta consecutiva che prendo parte a questa manifestazione notturna.
    Nel 2007, la prima volta, la distanza era di 11 Km con un percorso ricavato quasi interamente nella Roma antica: partenza San Gregorio, Colosseo, Fori Imperiali, Campidoglio, Teatro Marcello, Terme di Caracalla, Tomba di Cecilia Metella, Porta San Sebastiano e arrivo in San Gregorio. Come non farsi invadere da “antiche emozioni” dopo aver terminato un simile percorso?
    Dal 2008 tale manifestazione ha assunto una connotazione tecnica e scenografica completamente diversa. La distanza si è allungata per diventare la classica mezza maratona, il percorso ricavato in quartieri periferici della città e divulgato solo qualche ora prima dello start.
    Ma il tallone di Achille di quella che potrebbe essere la più suggestiva competizione podistica notturna mondiale è che alcuni tratti dei percorsi sia del 2008 (a nord della città) che del 2009 (a sud-est ) sono praticamente al buio!!
    Quest’anno però, a differenza dell’anno passato, all’appuntamento podistico è mancata “Lei”: la Luna….che, pur felice di poter illuminare i passi di tutti noi, non ha fatto però i conti, così come del resto gli organizzatori, con le fitte nuvole che hanno coperto il cielo della capitale.
    Risultato?
    Tratti dell’Appia Antica e dell’Appia Pignatelli al buio più completo…
    Certo costretti a correre alla cieca, senza sapere dove si andrà a poggiare il passo successivo per noi podisti, che pure non manchiamo di avventura , non è poi così piacevole, a meno che l’organizzazione non fosse stata così previdente da attivare, oltre al servizio d’ordine, anche quello della “dea bendata” per assistere tutti noi ..…. 3000 podisti contemporaneamente, chissà!! .………mah??
    Personalmente ho assistito al “capitombolo”, uno sull’asfalto l’altro sui sanpietrini, di due runners che mi precedevano di qualche metro, fortunatamente senza riportare, almeno al momento, lesioni gravi. Un altro runner , a quanto pare molto più previdente di noi altri o chissà già memore dell’anno passato e magari di qualche caduta, affiancato da una lei correva con una luce al polso che illuminava la parte del manto stradale che li precedeva (come idea….. niente male!!).
    Morale?
    Quando ho raccontato ai miei figli questo aspetto del buio, la loro prima domanda è stata: ma perché vi fanno correre al buio? Non è pericoloso? Con tante strade illuminate…..?
    Ecco! Questa domanda la voglio girare a coloro che organizzano una tale manifestazione. Perché far correre 3000 persone in queste condizioni?
    ….. 2800 hanno tagliato il traguardo, ma solo grazie a Lei: la “dea bendata”! ……che servizio ragazzi !!
    La mia consorte, presente alla manifestazione, è rimasta colpita dalla presentazione del percorso da parte dello speaker che durante tutto il tempo della maratonina ha enfatizzato ripetutamente la bellezza delle strade percorse dai podisti. Ma dov’è la bellezza dell’Ardeatina, di Tor Carbone, di via Meropia, di via dell’Annunziatella ....... e soprattutto di notte?? Roberto MARRA

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  3. Devo ammettere che questa gara mi ha lasciato un po' di amaro in bocca.. Per vari motivi mi sono trovato a partire in mezzo al gruppone e mi sono reso conto di quanto sia ancora piu' difficile correre quando si e' accalcati uno sopra l'altro..In alcuni punti si rischiava di cadere, sia per la poca luce sia per quelle fiaccole veramente pericolose, penso che il prossimo anno non la rifaro', a meno che non si cambi il percorso con uno piu' "illuminato"..

    Ciao Ciao
    Paolo Chessa

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